Ecografia Testicolare o Scrotale
L’ Ecografia Testicolare o Scrotale è dedicata allo studio dell’apparato genitale maschile, nella sua componente esterna. Si tratta, infatti, di un organo facilmente raggiungibile e valutabile attraverso l’ecografia. L’impiego di sonde di nuova generazione ad alta frequenza e la particolare conformazione anatomica, rendono questi organi adatti ad essere studiati anche nei dettagli.
Le applicazioni principali dell’ Ecografia Testicolare (o Scrotale), sono lo studio delle infiammazioni, anche per verificare l’efficacia della terapia adottata, e individuazione di eventuali manifestazioni neoplastica in questa sede. Attraverso l’ Ecografia Testicolare è anche possibile verificare se vi siano linfonodi nel canale inguinale, onde definire la miglior terapia da attuare.
In linea generale, le situazioni cliniche più frequenti per le quali si effettua un’ ecografia dei testicoli sono: aumento di volume dei testicoli non associato a dolore (la cui causa prima è l’idrocele); aumento di volume dei testicoli con dolore (in primis per flogosi); dolore dei testicoli senza variazioni di volume (varie patologie tra le quali il varicocele); infertilità; malformazioni.
Per approfondire questo argomento, leggi l’articolo di SalutePiù: L’Ecografia dei Testicoli
Preparazione per l’ Ecografia Testicolare
Non è prevista preparazione particolare.
Esami Precedenti e Quesito Clinico
Al momento dell’ecografia, il Paziente deve recare in visione al Medico Ecografista gli esami effettuati in precedenza (ecografie, lastre, altri referti, ecc.) utili per la valutazione del caso in esame anche in termini di evoluzione nel tempo.
Per permettere una valutazione ecografica esaustiva, è inoltre di fondamentale importanza che sia chiaro ed indicato al Medico Ecografista il cosiddetto “Quesito Clinico”. Con tale termine si indica la diagnosi già accertata o sospettata, oppure il sintomo prevalente identificati dal Medico Curante del Paziente o dallo specialista che richiede l’effettuazione dell’esame ecografico. La conoscenza del Quesito Clinico consente al Medico Ecografista di conoscere il motivo della richiesta dell’esame e dunque formulare risposte clinicamente precise rispetto al quesito posto.