Infiltrazioni Articolari e Periarticolari
In Ortopedia, vengono effettuati due tipi di infiltrazioni: quelle articolari e quelle periarticolari.
Infiltrazioni Articolari
Le infiltrazioni articolari consiste nell’iniezione all’interno dell’articolazione di diversi possibili farmaci (anestetici locali, cortisonici, acido ialuronico) o più’ recentemente anche delle cosiddette soluzioni biologiche, cioè la infiltrazione dei fattori di crescita piastrinici (PRP) oppure delle cellule progenitrici/staminali.
Come accennato, inizialmente si e’ utilizzata una molecola, a tutti nota anche per altri suoi usi, sintetizzata dalle cellule della membrana sinoviale che riveste l’articolazione: l’acido ialuronico. L’iniezione intra-articolare dell’acido ialuronico, detta viscosupplementazione, è stata inizialmente per molti anni effettuata a livello del ginocchio per poi essere estesa anche a livello della spalla e dell’anca, in questi ultimi casi sotto la guida dell’ecografia.
Sulla base di questa esperienza e dei buoni risultati ottenuti, oggi come oggi la terapia infiltrativa si avvale anche dei fattori di crescita piastrinici (PRP) oppure delle cellule progenitrici/staminali.
Nel primo caso, si esegue un normale prelievo di pochi cc di sangue venoso, la cui provetta viene quindi introdotta in un’apposita centrifuga che consente di ottenere un concentrato delle piastrine contenute nel sangue. Le piastrine contengono e possono, quindi, rilasciare numerosi fattori di crescita in grado di stimolare la riproduzione di numerosi tipi di cellule (mesenchimali, staminali, condrociti, osteoblasti…) e di aderire sui tessuti infiammati o danneggiati stimolandone il processo di riparazione. Tutto ciò a costi contenuti, con un’assoluta sicurezza (visto che si tratta di sangue proprio del paziente), facilità di preparazione e con l’assenza di effetti collaterali.
Nel caso delle cellule progenitrici/staminali, recenti studi hanno dimostrato che tali cellule prelevate molto più’ facilmente dal grasso dell’addome hanno le stesse caratteristiche e la stessa capacità d’azione delle cellule staminali mesenchimali tradizionalmente prelevate dal midollo osseo e quindi soprattutto la capacità di trasformarsi e stimolare la riproduzione di nuove cellule cartilaginee, tendinee, muscolari ed ossee.
La tecnica prevede che, in anestesia locale, si estraggano, tramite una semplice procedura di aspirazione effettuata con un ago da biopsia a punta smussa specificamente creato, 50 cc di tessuto midollare dal grasso dell’addome, da cui in pochi minuti si ottiene la cosiddetta frazione vascolare stromale, che contiene le diverse cellule progenitrici in una percentuale di molto superiore a quella di quelle contenute nel midollo osseo. Il concentrato di cellule ottenuto viene poi direttamente, ed immediatamente, infiltrato nella articolazione.
Tutte le articolazioni possono essere trattate con infiltrazioni, dalle piccole articolazioni delle dita fino a quelle più grandi come il ginocchio e l’anca.
Infiltrazioni Periarticolari
Le infiltrazioni periarticolari introducono la sostanza medicamentosa direttamente nel sito di interesse, che di volta in volta possono essere le borse sierose, i tendini, i legamenti ed i muscoli, spesso sede di processi infiammatori su base traumatica, reumatica o degenerativa.
Le iniezioni intra-borsali di derivati cortisonici sono considerate efficaci nella maggior parte delle patologie delle borse, ad eccezione delle borsiti infettive.
Fra le localizzazioni più frequenti vi sono la borsa sub-acromiondeltoidea a livello della spalla, la borsa retrocalcaneare profonda a livello del piede, la borsa peritrocanterica a livello dell’anca, la borsa dei tendini della zampa d’oca a livello del ginocchio.
Le infiltrazioni peritendinee vengono frequentemente utilizzate in presenza di una tenosinovite, cioè’ di una infiammazione tendinea, quale quella dei tendini della cuffia dei rotatori a livello della spalla o dei tendini estensori del polso e delle dita a livello del gomito (la cosiddetta epicondilite o gomito del tennista) o dei tendini flessori ed estensori delle dita della mano.
Oggigiorno, anche grazie al miglioramento della tecnica ecografia, si e’ esteso il ricorso alla aspirazione ed infiltrazione soprattutto con fattori di crescita piastrini degli ematomi muscolari e delle lesioni muscolari.
Un ultimo importantissimo dettaglio: ogni infiltrazione deve essere eseguita da mani esperte per evitare di incorrere in seri problemi, quali l’iniezione del farmaco al di fuori dalla sede desiderata e deve essere eseguita sempre in condizioni di massima sterilità.