Visita Dermatologica per le Unghie
Traumi, infiammazioni ed infezioni possono modificare l’aspetto delle unghie sia delle mani che dei piedi.
Fragilità delle unghie delle mani
La fragilità delle unghie delle mani è il disturbo più frequente (fino al 20% della popolazione) in particolare in donne di età superiore ai 50 anni. E’ caratterizzato da unghie meno elastiche con superficie rigata che si spezzano facilmente. Le cause possono essere diverse e tra le più frequenti è una riduzione dell’idratazione delle unghie indotta dal lavaggio ripetuto delle mani o dall’utilizzo di detersivi senza guanti protettivi.
Psoriasi ungueale e Onicomicosi
Più rare sono le malattie infiammatorie che possono colpire le unghie, come la psoriasi ungueale che, specialmente nelle mani, si può presentare con distacco dell’unghia, colorazione arancio-salmone e piccole alterazioni puntiformi della lamina. Le unghie, soprattutto quelle degli alluci degli adulti, possono inoltre essere colpite da infezioni fungine (onicomicosi): la lamina ungueale cambia di colore (biancastro/giallo/arancio/marrone), si ispessisce o si svuota.
Spesso si pensa a micosi mentre nella maggior parte dei casi, le unghie dei piedi sono alterate per cause traumatiche (es. traumi meccanici indotti dalle calzature o malformazioni delle dita).
Malattie delle unghie: cosa fare?
Iniziamo da Cosa non fare: evitare diagnosi e trattamenti “fai-da-te” che potrebbero portare solo a inutile perdita di tempo e dispendio economico. Cosa fare: consultare un dermatologo ed eventualmente effettuare un esame micologico dell’unghia attaverso un esame microscopico o colturale per rilevare l’effettiva presenza di un fungo.
Tumori delle unghie
Ricordiamo che esistono tumori delle unghie. Quindi qualsiasi modifica della colorazione di una sola unghia, delle mani o dei piedi, specialmente se di colorito bruno o nero, deve essere valutata tempestivamente dal dermatologo che effettuerà la video microscopia di superficie e ne indicherà, se necessario, l’asportazione per l’esame istologico.
Unghia incarnita
Anche i giovani possono essere interessati da problemi alle unghie, e la patologia più frequente è l’unghia incarnita dell’alluce, spesso provocata da tagli errati della parte distale dell’unghia che presenterà angoli acuminati che penetrano nei tessuti periungueali infiammandoli.
Se l’infiammazione si prolunga nel tempo si produrrà il cosiddetto granuloma piogenico con tessuto rossastro facilmente sanguinante che non regredisce spontaneamente.
Cosa non fare: inutile utilizzare antibiotici sistemici perché rossore e dolore dell’unghia incarnita sono dovuti al granuloma piogenico e non ad una infezione batterica. Cosa fare: il dermatologo potrà intervenire e per esempio effettuare una distruzione chimica della parte laterale della matrice, in tal modo essa non spingerà più sui lati “incarnendosi”.