Bubble Test o Test delle Microbolle
Il Bubble Test o Test con le Microbolle è una procedura diagnostica utilizzata in Cardiologia per rilevare uno specifico difetto congenito del cuore, ovvero la Pervietà del Forame Ovale (PFO).
Pervietà del Forame Ovale: di che si tratta?
Nella vita fetale il ruolo dei polmoni è vicariato dalla placenta materna e per consentire l´ossigenazione del sangue del feto l’atrio destro e sinistro del cuore comunicano attraverso una cavità chiamata forame ovale (Fig.1 e 2).
Questo foro, normalmente, si chiude immediatamente alla nascita con l’inizio della respirazione polmonare e comunque solitamente nel corso dei primi 12 mesi di vita (Fig.3). Può però accadere che tale chiusura possa non verificarsi.
In questo caso ci troviamo di fronte ad una condizione, relativamente frequente ed il più delle volte asintomatica e priva di significato patologico, ovvero la Pervietà del Forame Ovale.
Talvolta, la pervietà del forame ovale può dar luogo a problematiche specifiche come, ad esempio, emicranie ripetute o attacchi ischemici cerebrali (transitori il più delle volte) definiti ictus criptogenetici.
Esecuzione del Bubble Test
In sintesi, il Bubble Test consiste in un Ecocardiogramma Color Doppler effettuato mentre un flusso di microbolle generato artificialmente raggiunge l´atrio destro del cuore dopo essere stato iniettato in una vena periferica.
In questa situazione, l’Ecocardiogramma permette di osservare il percorso compiuto dalle microbolle e verificare quindi se sussista o meno la Pervietà del Forame Ovale.
Test delle Microbolle: Fasi dell’esame
In termini pratici, l’iter diagnostico è il seguente
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- Preparazione del Paziente: il cardiologo procede ad un colloquio con il paziente. Esamina la documentazione sanitaria ed i motivi che hanno portato alla richiesta dell’esame. Se il medico concorda sull’indicazione all’esecuzione del test, al paziente viene applicato un accesso venoso (agocannula) su una vena del braccio destro.
- Preparazione del Mezzo di Contrasto: si prepara una soluzione salina agitata (mescolando soluzione salina sterile con una piccolissima quantità di aria e una piccola quantità di sangue del paziente) per creare le microbolle.
- Ecocardiografia: durante l’esecuzione dell’esame si visualizzano le strutture cardiache interessate alla presenza dell’eventuale difetto, il medico chiede quindi all’infermiere di iniettare il mezzo di contrasto.
- Iniezione delle Microbolle: La soluzione con le microbolle viene iniettata rapidamente nella vena. Si osserva quindi l’arrivo delle microbolle nelle cavità cardiache ed il tragitto che le stesse compiono.
- Osservazione delle Microbolle:
- In un cuore normale, le microbolle iniettate nella vena periferica passano attraverso il lato destro del cuore (atrio destro e ventricolo destro) e vengono filtrate dai polmoni.
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- Se è presente una pervietà del forame ovale (PFO) o un altro tipo di difetto congenito tra i due atri alcune microbolle passeranno direttamente dal lato destro al lato sinistro del cuore (dall’atrio destro all’atrio sinistro), bypassando i polmoni.
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- La presenza di microbolle nel lato sinistro del cuore poco dopo l’iniezione da conferma della presenza di un PFO.
- Valutazione dei Risultati: il cardiologo interpreta i risultati dell’ecocardiogramma e determina se vi è un PFO oltre che definire l’entità del difetto.
Bubble Test – Precedenti
Al momento dell’esame, il Paziente deve recare in visione al Medico Specialista gli esami effettuati in precedenza utili per la valutazione del caso anche in termini di evoluzione nel tempo.
Inoltre, per permettere una valutazione esaustiva, è fondamentale che sia chiaro ed indicato al Medico Specialista il cosiddetto “Quesito Clinico”. Quest’ultimo è la diagnosi già accertata o sospettata, oppure il sintomo prevalente identificati dal Medico Curante del Paziente. Il Quesito Clinico consente al Medico Specialista di conoscere il motivo della richiesta dell’esame e dunque formulare risposte clinicamente precise rispetto al quesito posto.
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